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Celebrazione del Wesak: la Festa della Luce

ALLA FINE DI QUESTO ARTICOLO TROVERETE IL LINK PER ESEGUIRE LA MEDITAZIONE AUDIO DEL WESAK DA SOLI O IN GRUPPO NEL CASO NON POSSIATE PARTECIPARE AD UNA RIUNIONE PIU’ AMPIA NELLA VOSTRA CITTA’ O NELLE VICINANZE.


LA REGISTRAZIONE E’ OFFERTA CON GIOIA E AMORE DALLA CASA DEI 7 RAGGI ED E’ STATA ESEGUITA DA ANDREA ZURLINI E FEDERICA RONCHI.


POSSIATE BENEFICIARNE MASSIMAMENTE E CONDIVIDERLA CON LE PERSONE GIUSTE.


Dichiarazione del Maestro Tibetano D.K.: Da: TRATTATO DEI SETTE RAGGI – vol. 2 - pag. 321


«Ora vi pongo una domanda. Che importanza ha per voi, personalmente, il plenilunio di maggio? Lo ritenete tale da meritare il massimo impegno? Credete veramente che in quel giorno si sprigioni un’energia spirituale sufficiente a mutare le cose del mondo, sempre che i figli degli uomini facciano la loro parte? Credete davvero e siete disposti ad attenervi in pratica a questa convinzione, che in quel giorno il Buddha, in cooperazione col Cristo, con la Gerarchia delle Menti illuminate, con l’aiuto offerto da taluni dei Troni, Principati e Potestà di Luce, corrispondenze superiori delle potenze delle tenebre, stiano in attesa di compiere i disegni di Dio, quando ne sia concesso il diritto e il permesso dagli uomini? Il vostro compito principale in questo periodo non è di combattere le potenze del male e delle tenebre, ma di de- stare interesse per le forze della luce e mobilitarle insieme alle risorse degli uomini di buona volontà e retta inclinazione oggi presenti nel mondo. Non opponetevi al male, ma organizzate e mobilitate il bene in modo tale, e tanto rafforzate coloro che operano per la giustizia e l’amore, che il male abbia occasioni sempre minori.

Se avete fede come un granello di senape in ciò che ho detto, se credete fermamente nell’opera dello spirito di Dio e nella divinità dell’uomo, dimenticate voi stessi e, da questo istante, consacrate ogni sforzo a collaborare al tentativo predisposto per mutare il corso delle vicende mondiali, intensificando l’amore e la buona volontà nel mondo durante il mese di maggio.»




Il Wesak in origine era un'antica Festività Buddista, che veniva celebrata ogni anno in occasione del plenilunio di Maggio o, a seconda delle tradizioni, in altri giorni ma sempre in maggio, per ricordare la nascita, l'Illuminazione e la morte di Buddha e veniva festeggiata in una valle dell'Himalaya, ai piedi del monte Kailash, dove si riunivano solo gli iniziati ed i Maestri con i loro corpi sottili, ma dal 1946 il Plenilunio del Toro ha iniziato a diventare la Festa dell'Unione fra la Cultura Orientale e quella Occidentale, una Festa di aggregazione fra gruppi spirituali fondata sul tema dell'Unità nella Diversità ed è stata trasformata da festa religiosa a Festa psicologica (cioè dell’Anima), con la divulgazione mondiale della Grande Invocazione a beneficio dell’umanità.


Pertanto si sono creati due differenti modi di riferirsi alla festa del Wesak. Il “VESAK” specificamente Buddista e il “WESAK” Acquariano. Ad ogni modo, pur essendo dei rituali differenti, sono uniti dal fatto di riferirsi alla benedizione del Buddha e dall'intento comune di generare Amore e Saggezza in sé stessi e per tutti gli esseri del creato.

Al di là di questi aspetti, però, le due cerimonie rimangono decisamente diverse, e come tali vanno comprese e rispettate. Considerando che il Wesak Acquariano, così come viene celebrato attualmente, si è sviluppato solo nel secolo scorso sulla base degli insegnamenti trasmessi da A. Bailey, è evidente che quest'ultimo si ispira al Vesak storico buddista, dal quale ha accolto la simbologia del ritorno del Buddha benedicente. Nel Wesak Acquariano, tuttavia, accanto al Buddha ci sono anche il Cristo e i Maestri della Gerarchia Spirituale, figure che non hanno nulla a che vedere con il buddhismo storico, ed inoltre viene descritto un rituale che non trova fondamento nella pratica buddista


Il Wesak è la Festa della Luce (la vera Conoscenza) e dell'Unione stabilita con il Cuore, che rende fratelli tutti gli esseri umani. Unione fra Occidente e Oriente, la Mente e il Cuore, l'Uomo e la Donna, lo Spirito e la Materia, l'io e gli altri, la cultura laica con quella spirituale. Vivere nel Cuore significa entrare dentro il proprio Sé superiore nella Luce dell'Anima, che è collegata con tutte le altre Anime.


Viene attuata una profonda trasformazione di se stessi e della personalità, per prepararsi a ricevere un enorme incentivo all’evoluzione elargito dai Custodi del Pianeta Terra, quell’associazione di Menti Illuminati che vegliano sempre sull’Umanità e ispirano tutti i liberi pensatori, idealisti, filosofi, esoteristi, ricercatori, uomini e donne di buona volontà di tutto il mondo, a creare una Nuova Era di fratellanza, cooperazione, unità di intenti nella diversità, innovazione tecnologica al servizio della ricerca spirituale, bellezza, arte, armonia, amore, giustizia, nuova ecologia, purificazione e cambiamento di vita, nuova etica nei rapporti umani.


Il Buddha discende sulla Terra ed insieme a suo fratello Cristo irradiano la Luce Spirituale sulla nostra Umanità. Una volta l’anno, questo momento di grande benedizione e irradiazione, è di una bellezza e di una potenza straordinari e richiama genti di tutto il mondo e di tutte le culture a festeggiare e condividere tale potenza.

Durante il Plenilunio del Toro, ovvero la prima Luna Piena del Mese di Maggio, c'è il massimo di Energia disponibile ed il collegamento con la Dimensione dei Maestri di Saggezza è al massimo grado. Il periodo utile per celebrare la cerimonia del Wesak si estende oltre l'intera giornata del plenilunio, iniziando dai due giorni precedenti fino ai due giorni successivi.



Il Maestro Tibetano D.K., attraverso Alice Bailey e la sua immensa opera letteraria ha invitato tutti gli uomini e le donne di buona volontà a celebrare la festività del Wesak durante ogni Plenilunio del Toro, che racchiude l'incontro fra il Buddha, il Cristo e tutti i Maestri della Grande Fratellanza di Shamballa, e di rendere, con uno spirito caratteristico dell'Era dell'Acquario, tale cerimonia pubblica aperta a tutti.


Quindi, ricapitolando, vi sono due tipi di Wesak:


1) il più vecchio è l'antico 'Vesak Buddista', che viene celebrato ogni anno in occasione del plenilunio di Maggio o, a seconda delle tradizioni, in altri giorni ma sempre in Maggio, per ricordare la nascita, l'Illuminazione e la morte di Buddha;


2) il più recente è il 'WESAK Acquariano', che è nato dall'invito dei Maestri di Saggezza di estendere la Festa a tutta l'Umanità, in cui si riuniscono in tutto il mondo gruppi sempre più numerosi in meditazione e preghiera, gruppi formati da aderenti a tutte le Religioni e da tanti tipi di percorsi spirituali.


Il Plenilunio del Toro fa parte delle Feste collegate agli altri Pleniluni, come quello dell'Ariete nella Pasqua e quello dei Gemelli nella Festa Mondiale della Buona Volontà e della Grande Invocazione.


Dichiarazione del Maestro Tibetano D.K.: Da: TRATTATO DEI SETTE RAGGI – vol. 2 - pag. 319


«[…] Tutta la Gerarchia dei Maestri è stata esortata a prepararsi a un “Mese santo” di servizio intensificato […] la Gerarchia dei Maestri invita tutti gli iniziati e i discepoli operanti e tutti gli aspiranti mentalmente attivi a collaborare, al massimo delle loro possibilità, allo sforzo intenso di rendere l’umanità ricettiva alle nuove forze sprigionate, onde assecondarne la benefica opera di sintesi del mese di maggio.

[…] Ecco una notizia di un evento esoterico. Per gli anni 1936 e 1937 si decise di estendere a cinque giorni il periodo del Wesak, celebrato sui piani interiori: i due giorni precedenti, il Wesak stesso, e i due seguenti. L’ora del Wesak è d’estrema importanza. I due giorni di prepara- zione vanno considerati “giorni di rinuncia e distacco”. Il giorno del Wesak è il “giorno di salvaguardia”, e i due seguenti sono i “giorni di distribuzione”. Per la Gerarchia dei Maestri queste parole hanno un senso diverso dal comune ed è inutile (e proibito) spiegarne il significato profondo. Significano comunque cinque giorni di sforzo estremamente intenso, che comportano la rinuncia a tutto ciò che potrebbe intralciare la nostra efficienza quali canali di forza spirituale. Dopo la debita preparazione, consacrazione e aspirazione intensa dei primi due giorni, in quello del Wesak ci consideriamo nient’altro che recipienti o custodi di quel tanto di forza spirituale affluente che ci è possibile trattenere. Come canali dobbiamo dimenticare noi stessi nel servizio di stabilire il contatto, di accogliere e serbare la forza per il resto dell’umanità. Dobbiamo considerare il Wesak stesso come un giorno di silenzio (alludo alla pace interiore e alla solennità silenziosa che può rimanere intatta, anche se all’esterno si serve con la parola e l’interesse palese), un giorno di servizio effettuato interamente a livelli esoterici e di totale abnegazione, dedicato all’umanità e al suo bisogno. Durante questo tempo l’attenzione deve costantemente convergere su due pensieri: le necessità dei nostri simili e l’urgenza di provvedere un canale di gruppo attraverso il quale le forze spirituali possano riversarsi nel corpo dell’umanità, sotto la guida esperta dei membri della Gerarchia a ciò preposti.

Ricordate, chiunque siamo e qualunque sia la nostra posizione o il nostro ambiente, non importa se isolati o separati da chi condivide la nostra visione spirituale, in quel giorno e nel periodo che immediatamente lo precede e quello che segue, ciascuno di noi può lavorare, agire e pensare in formazione di gruppo, quale silenzioso distributore di forza».



Amici e amiche,

condividete a tutti i vostri conoscenti la Grande Festa della Luce del Wesak del 10 Maggio 2017. Non ha nessuna importanza a quale credo o religione ognuno appartenga.

È un momento di meravigliosa unione tra tutte le razze, culture, popoli, nazioni, continenti.

È un momento dove milioni (forse miliardi) di persone si riuniscono in Meditazione e Invocazione tutti sincronicamente.

L’Energia Sprigionata da questo momento annuale è immensa. Coloro che si connettono e utilizzano quest’occasione vedranno il loro percorso evolutivo accelerare e migliorare enormemente.

L’opportunità di coglierne i frutti di Luce e Amore è vastissima.

Questa grande “Massa Critica” di tutte le persone di Buona Volontà nel mondo produrrà una gigantesca forma pensiero che porterà cambiamenti positivi su scala globale (collettiva).

Tutti ne beneficeranno. Una grande benedizione di Luce può scendere su tutta l’umanità e migliorare in maniera molto evidente l’evoluzione e le condizioni attuali.

Destate la Forza di Volontà, accendete il Fuoco dello Spirito, credeteci profondamente. Non abbiate nessun dubbio e nessun timore o resistenza.

Coinvolgete tutti quelli che potete con Gioia ed Entusiasmo.

LINK DELLA MEDITAZIONE AUDIO PER CELEBRARE IL WESAK. CLICCA QUI.

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