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Che cosa mangia chi sceglie di essere felice?

L’alimentazione gioca un ruolo chiave se si vuole evolvere nella gioia. Essa è totalmente determinante. Il corpo e la mente sono sempre e costantemente connessi. Il corpo è lo specchio delle emanazioni vibrazionali della nostra mente. E la mente è in continuo condizionamento delle nostre scelte alimentari. Tutto è energia. La materia è energia a diversi livelli vibratori. La domanda che ci dobbiamo fare è: “che livello vibratorio ed energetico (cibo) sto scegliendo di ingerire e rendere parte integrante del mio corpo? A quale frequenza attingo e che faccio diventare parte del mio sistema corpo-mente-spirito?” Le nostre scelte alimentarsi sono davvero libere? Oppure siamo condizionati dalla società, dalla famiglia, dal supermercato, dalla paura delle false notizie in circolo riguardo proteine, calorie e calcio e dal gruppo sanguigno di appartenenza? La qualità vibratoria a cui attingiamo determinerà il nostro livello di coscienza, la nostra sensibilità, il nostro umore, la lucidità mentale, le risposte automatiche del corpo, il respiro, lo stato vitale degli organi, il deterioramento cellulare, l’invecchiamento, il livello tossinico, i pensieri e le nostre credenze limitanti. Il nostro intimo scopo, nonostante la diversità di percorso, di missione, di cultura e di coscienza, è la felicità. Questo riguarda tutti noi esseri umani. Ogni essere vivente persegue la sua felicità, lotta per essa e si allontana spontaneamente dal dolore. Perché allora facciamo scelte alimentari legate alla morte, l’abuso e la sofferenza di altri? Come si può attingere alla frequenza della morte e del dolore di altri pensando che ciò sia etico al raggiungimento dei nostri scopi? Ogni essere vivente soffre se viene usato, maltrattato ed abusato. La salute, il benessere psico-fisico, e la crescita spirituale vanno intesi sempre “olisticamente”. Non si può pensare di separarli e dividerli in settori sconnessi tra di loro. Se perseguo la mia felicità allora vorrà dire che sto perseguendo anche il benessere del mio corpo, e se faccio questo, vuol dire che sto scegliendo di crescere spiritualmente, di manifestare l’essere umano quale sono destinato ad essere. L’alimentazione animale (attraverso carni di animali morti) non offre nessun valido aiuto e supporto nella ricerca del benessere e nella visione etica ed olistica della nostra vita sul pianeta. L’industria dell’allevamento destinato alla macellazione, sia in terra che in mare, è diventato un mattatoio globale che inghiotte strati di atmosfera salubre e miliardi di ettari di foreste sacre al pianeta. Inquina i meccanismi energetici ed ormonali dei nostri organi più preziosi e invecchia rapidamente le cellule, inquinando la qualità vibratoria del nostro essere. Il foraggio di bassa vibrazione (cereali ogm, con pesticidi e coltivati a batteria monocoltura) destinato alle bestie da ingrassare velocemente per soddisfare gli appetiti delle scelte alimentari inconsapevoli, e soddisfare le richieste di miliardi di supermercati e fast-food sta producendo danni irreparabili sotto ogni punto di vista. Ancora peggio, sulla nostra mente e la capacità di ottenere una vera felicità ed una evoluzione nella gioia. Un immenso foraggio (legumi e cereali sani) che potrebbe essere utilizzato per garantire una vita equa a miliardi di esseri umani in altri paesi in via di sviluppo e permettere loro di studiare, di crescere e di evolvere. Tutti loro vengono tenuti sotto scacco da un’industria che ha interessi immensi nell’impoverire tali paesi, per ingrassare i cosiddetti “paesi sviluppati” con un’alimentazione di bassa frequenza e giustificare la produzione di farmaci chimici sempre più dannosi per il sacro equilibrio corpo-mente. Stiamo diventando macchine? Nella misura in cui la gente soffre e vive in uno stato di schiavitù e addormentamento della coscienza, la sua preziosa energia quotidiana viene letteralmente “munta” da chi ha interesse nel tenere le masse in una frequenza pesante e deleteria. Proprio come gli esseri “quasi umani” che si non si fanno scrupoli a tenere quotidianamente, da secoli, milioni di mucche imprigionate a ingrassare e ingravidarsi per poter succhiare e mungere loro il nettare prezioso destinato ai loro cuccioli. Le cose funzionano come uno specchio. Non mi interessa il sapore del latte o del formaggio vaccino, mi interessa solamente non ripetere uno schema di potere che altre energie ed entità ultraterrene mettono in pratica da secoli con gli esseri umani che non ne sono consapevoli. Ti viene fatto ciò che fai ogni giorno, anche se puoi non rendertene conto. Questo è il bello di vivere in un universo olografico e frattale. Studiate la fisica di Bohm per capire questo concetto. Io non sono vegeteriano. Non sono vegano. Non ho etichette e definizioni. IO SONO. Questa è la mia unica definizione. Un’Anima che sta facendo un’esperienza umana sul pianeta terra e che si è incarnata in un certo individuo. Nella mia alimentazione non ci sono carni morte di nessun animale di nessuna specie. Non ci sono embrioni (uova) di nessun animale. E il prezioso latte con cui le mamme (mucche, pecore, capre, ecc.) nutrono i loro figli, lo lascio ad essi. Io ho preso quello che potevo, in questa vita, da mia madre. Nella mia alimentazione non c’è violenza su animali. Le analisi del mio sangue sono perfette in quelli che potremmo definire i parametri di “salute”. La lucidità mentale è alta. I componenti di scarto (tossine) nel mio corpo sono ridotti al minimo. Ho energia per portare avanti i miei progetti, il sonno è riposante, il risveglio è energico. Il peso-forma è quello perfetto per me. L’attività sessuale è alta e intensa. La maggior parte degli acciacchi generalmente riconosciuti non sussistono. Il viso è disteso, i tessuti si rigenerano e l’invecchiamento cellulare è rallentato sensibilmente. Le ghiandole endocrine funzionano perfettamente, esse riflettono l’attività dei miei chakra inferiori e superiori. La luce dell’Anima, che sfavilla tra gli anfratti del mio DNA, può usare questo veicolo per esprimersi al meglio. Io mi occupo di permetterglielo sempre di più e sempre meglio. La capacità terapeutica su me stesso e gli altri è raddoppiata, grazie all’aumentata sensibilità e contatto con me stesso. Ringrazio continuamente la vita, poiché è l’unica moneta di scambio che conosco. La madre terra mi permette di accedere alla sua infinita varietà di erbe, frutti, semi, verdure e cereali. Una varietà ricca e colorata che mi concede ogni giorno di utilizzare al meglio la mia creatività alimentare. Senza creatività, l’anima perde la sua luce. Siate creativi, siate vivi, e non fatevi mangiare dai morti. La Luce splende sul cammino dei vittoriosi e di chi ama, rispetta e ringrazia, tutti le stupende creature di questa terra.




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